INDIA: l’aeroporto di Cochin sceglie i nostri sistemi per il monitoraggio del rumore

L’Indian’s Champion of the Earth si affida a Softech per monitorare il rumore degli aeromobili

Con numerosi premi e riconoscimenti internazionali ottenuti per la sua efficienza operativa e per l’impegno pioneristico nel campo della sostenibilità, Cochin International Airport Limited (CIAL) ha scelto il nostro sistema di monitoraggio ambientale SARA per monitorare le emissioni acustiche degli aeromobili.

Dotato di centraline fisse e mobili e Oltre alla versione più recente del software di analisi,  la fornitura prevede l’installazione di centraline fisse e mobili che permetteranno al sistema di raccogliere automaticamente e in continuo i dati acustici dagli aeromobili per poi correlarli con le attività aeronautiche (tracce radar), e restituire l’impronta al suolo di impatto acustico, report e indici richiesti dalle normative vigenti.

L’attività pre-installazione di Noise Mapping consentirà di conoscere la situazione ambientale esistente ed individuare i punti di installazione; servizi professionali post installazione, completano la fornitura

Un grande risultato possibile anche grazie al supporto del nostro local partner Structural Solutions Private Limited

CIAL, L’Indian Champion of The Earth

Cochin è stato il primo aeroporto al mondo ad essere completamente alimentato a energia solare: gli impianti di energia solare del CIAL generano circa duecentomila unità di energia al giorno, mentre il consumo energetico giornaliero dell’aeroporto è pari a 1,6 centomila unità. 

Per questa visione imprenditoriale e per l’impegno pioneristico nel dimostrare al mondo che è possibile per i grandi consumatori di energia come un aeroporto passare a un modello di utilità sostenibile per il proprio fabbisogno energetico, l’aeroporto ha vinto nel 2018 l’ambito premio “Champion of the Earth”, la più alta onorificenza ambientale istituita dalle Nazioni Unite.

SARA Indoor: Riyad Airports Company (RAC) firma il contratto per la fornitura del nostro sistema

Sostenibilità e innovazione: parte ufficialmente il progetto per il monitoraggio della qualità degli ambienti indoor dell’Aeroporto Internazionale King Khalid, Riyad

La gestione della qualità dell’aria interna (IAQ) negli spazi pubblici sta assumendo una notevole importanza.

Gli ambienti affollati, come i terminal aeroportuali, sono attualmente considerati possibili punti caldi e l’IAQ è un elemento cruciale per la protezione dei passeggeri e del personale, nonché un aspetto chiave dell’esperienza dei passeggeri in aeroporto.

Insieme ad Hoshan Aviation and Defense, importante azienda saudita specializzata nel campo dei sistemi di aviazione e difesa, abbiamo sviluppato per l’aeroporto internazionale King Khalid di Riyadh, un sistema intelligente di monitoraggio indoor che, grazie a una rete diffusa di sensori IoT-Lora di nostra produzione, permette di conoscere in tempo reale il livello di CO, CO2, H2S, Rumore, temperatura O2, umidità, PM 2,5 e PM10 e altri inquinanti nell’aria dei terminal 2, 3, 4, 5, private 1 and 2.

Il software appositamente sviluppato, consente in real-time la visualizzazione su pianta 2D o 3D dei terminal dei dati raccolti dai sensori; specifici moduli dedicati all’ analisi degli stessi permettono lo studio e l’esportazione di statistiche, grafici e e report per usi specifici. Un sistema di alert consente di intervenire in modo tempestivo al raggiungimento di determinate soglie ritenute pericolose per la salute dei passeggeri e degli operatori aeroportuali.

Le richieste di RAC prevedevano “progettazione, fornitura, installazione, collaudo e messa in servizio di un sistema di monitoraggio della qualità dell’aria interna accurato, all’avanguardia e altamente affidabile”; il nostro sistema SARA Indoor e i nostri servizi di progettazione sono stati ritenuti all’altezza.

Advanced Air Mobility: siglato il Memorandum d’intesa tra Softech e UrbanV, il gestore italiano di vertiporti.

I sistemi Softech scelti per monitorare le emissioni acustiche degli eVTOL

Il sistema di monitoraggio ambientale Softech è stato scelto da UrbanV per valutare l’effettiva sostenibilità dei taxi volanti all’interno dei vertiporti, aerodromi attrezzati per il decollo e l’atterraggio degli eVTOL (electric vertical take-off and landing), veicoli elettrici che non emettono quindi sostanze inquinanti e progettati per ridurre al minimo anche le emissioni acustiche.

La firma del protocollo d’intesa tra UrbanV e Softech è finalizzata alla realizzazione di studi preliminari, misure acustiche e fornitura del sistema SARA; quest’ultimo sarà integrato nella piattaforma IT sviluppata da UrbanV per la gestione dei vertiporti.

La nostra esperienza trentennale nel settore del monitoraggio ambientale aeroportuale ci permetterà di progettare e realizzare un sistema performante, adattato a esigenze nuove di una mobilità che non c’era; una vera e propria sfida anche per noi che siamo particolarmente orgogliosi di poter partecipare ad un progetto di tale portata.

In Italia, infatti, la rivoluzione della mobilità urbana è già iniziata: si stima che in dieci anni, milioni di italiani avranno un accesso facile a queste piattaforme, e volare in città non sarà più fantascienza. Il primo volo (dimostrativo) è decollato da Fiumicino nel 2022 e, già entro il 2024, è previsto il primo taxi aereo dall’Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci al centro di Roma.

Si tratta di un sistema smart e green, una soluzione più sostenibile per il trasporto urbano: dati Ispra rivelano che il settore dei trasporti in Italia è responsabile di un quarto delle emissioni di gas serra; di queste, oltre il 90% sono da imputare al trasporto su gomma. Puntare sui taxi volanti elettrici potrebbe rappresentare dunque una svolta green per il trasporto urbano poiché in grado di migliorare l’accessibilità e la mobilità delle città, delle aree metropolitane e dei territori, la qualità dell’ambiente, della vita e della sicurezza dei cittadini.

Per saperne di più:

URBANV

SARA-noise all’aeroporto internazionale d’Abruzzo

La società di gestione aeroportuale SAGA Spa sceglie i nostri sistemi per il monitoraggio e l’analisi del rumore.


Oltre alla versione più recente del software SARA, saranno fornite all’aeroporto centraline fisse e mobili e una serie di servizi accessori pre e post installazione, tra cui noise office e manutenzione preventiva e “a guasto”.

Catania – Fontanarossa: ancora una volta, la scelta è Softech!

Un nuovo contratto di manutenzione sul sistema di monitoraggio ambientale


La manutenzione degli impianti di monitoraggio ambientale è per noi di fondamentale importanza; periodicamente conduciamo attività di manutenzione preventiva, adeguamento tecnologico e aggiornamento sui nostri impianti e sul software per garantirne sempre il corretto funzionamento, la qualità e la massima efficienza.

Porre rimedio a un’interruzione, anche breve, delle attività dei sistemi di monitoraggio ambientale, può essere complicato e gravoso, per questo garantiamo ai nostri clienti assistenza tempestiva in loco e/o da remoto;  un team di esperti tecnici e ingegneri con oltre 15 anni di esperienza sui nostri sistemi è a disposizione per fornire sempre il nostro miglior supporto.

Nel caso di Catania, l’attività di manutenzione riguarderà un sistemi di monitoraggio tra i più completi mai installati e si espliciterà nella gestione tecnico operativa dell’intero impianto di monitoraggio ambientale aeroportuale (con centraline fisse e rilocabili per il monitoraggio acustico 
 e della qualità dell’aria, totem ambientali, e ricevitore ADSB) e del relativo software di gestione (completo di interfaccia tecnica e pubblica – Public Viewer).

SARA: monitoraggio del rumore negli aeroporti di Kaunas e Palanga (Lituania)

Dopo l’aeroporto di Vilnius, anche gli aeroporti internazionali di Kaunas e Palanga scelgono di dotarsi dei nostri sistemi di monitoraggio del rumore.

Il sistema, dotato di stazioni di monitoraggio e software di analisi SARA, sarà equipaggiato con il sistema ADS-B Softech per l’acquisizione dei tracciati degli aeromobili e corredato da servizi di Noise Office.

SARA-noise all’aeroporto di San Paolo-Congonhas, Brasile

Il monitoraggio del rumore è un’attività necessaria per rendersi consapevoli dell’impatto che l’aeroporto ha sull’ambiente e sulle comunità che lo circondano.

Per monitorare le emissioni acustiche degli aeromobili, Infraero Brasil ha scelto il nostro sistema SARA che correla i dati acustici provenienti dai terminal di monitoraggio con le attività aeronautiche, restituendo report e indici richiesti dalle normative vigenti oltre che l’impronta al suolo di impatto acustico.

Mai sentito parlare di “Supersonic Bang”?

Qualsiasi oggetto che genera rumore, genera onde sonore (semplici variazioni di pressione) che si diffondono nell’aria in modo uniforme e concentrico rispetto alla sorgente; se l’oggetto si muove, come nel caso di un aeroplano, queste onde genereranno una forma conica, cioè tenderanno ad essere più vicine tra loro nella direzione in cui procede l’oggetto e più distanziate dietro di esso.

In questa immagine, le onde di pressione dell’aria che fluiscono da un aeroplano

Qualsiasi oggetto che genera rumore, genera onde sonore (semplici variazioni di pressione) che si diffondono nell’aria in modo uniforme e concentrico rispetto alla sorgente; se l’oggetto si muove, come nel caso di un aeroplano, queste onde genereranno una forma conica, cioè tenderanno ad essere più vicine tra loro nella direzione in cui procede l’oggetto e più distanziate dietro di esso.
Maggiore la velocità dell’oggetto, minore la distanza delle onde che si comprimono fino a sommarsi nel momento in cui si raggiunge la velocità del suono: a questo punto l’aereo rompe la barriera del suono. Il risultato è un forte rumore (la cui intensità essere la somma delle onde sonore prodotte) che si protrarrà fino a quando l’aereo continuerà a procedere a velocità supersonica (ma continuerà ad essere udibile solo da chi è “dentro” il MACH CONE e che segue l’oggetto in movimento).

In questa foto, la barriera del suono è rotta da un Eurofighter

Tempo fa, i nostri sistemi di monitoraggio del rumore hanno registrato il rumore sonico prodotto da due Eurofighter dell’Aeronautica Militare decollati per intercettare un Boeing 777 dell’Air France che aveva perso il contatto radio con gli organi di controllo italiani; l’evento ha avuto grande risonanza mediatica e ha destato preoccupazione tra la popolazione del Nord Italia, spaventata dal forte rumore.

Dai profili acustici delle stazioni di monitoraggio (nella figura sotto) è facilmente riconoscibile il momento in cui i due Eurofighter hanno infranto il muro del suono, creando il boom. Lo spettro acustico mostra infatti in quel momento due picchi molto simili all’immagine della barriera del suono rotta.

In tale situazione i nostri sistemi riconoscono l’anomalia dell’evento registrato e, se opportunamente configurati, inviano un allarme all’utente.

I casi di sonic boom non si verificano frequentemente (nel 2017 sono stati 64 in tutto il mondo) e in futuro potrebbero addirittura diminuire; infatti, il primo volo del Lockheed Martin X-59 QueSST (dove QueSST sta per Quiet Supersonic Transport) è previsto nel 2021.
È il boom sperimentale low-sonic sviluppato dalla NASA (noto come X-plane) e costruito da Lockheed Martin; Sarà lungo una trentina di metri, poco meno di un Boeing 737, e potrà raggiungere la velocità di Mach 1.4 (velocità del suono Mach=1), circa 1.800 km/h. Se entrerà in servizio, consentirà di dimezzare i tempi di volo sulle rotte di medio raggio.

in questa immagine l’X-plane. La speciale forma delle ali e della fusoliera gli consente di rompere il muro del suono quasi silenziosamente

Ma come può un aereo supersonico non produrre il botto quando supera il muro del suono? Ciò è dovuto alla particolare forma delle ali e della fusoliera che gli permette di fendere meglio l’aria e che danno una conformazione particolare alle onde sonore prodotte dal dispositivo; Dovrebbe creare un tonfo a terra di 75 decibel di livello percepito (PLdB), forte come la chiusura di una portiera di un’auto, rispetto ai 105-110 PLdB del Concorde (che è uno dei due soli trasporti supersonici ad essere stati utilizzati commercialmente; l’altro è il Tupolev Tu-144 di costruzione sovietica).

SOFTECH & AEROPORTI DI PUGLIA: Monitoraggio rumore e qualità dell’aria

Il sistema di monitoraggio ambientale all’aeroporto di foggia si evolve: arriva il trailer Softech per il monitoraggio dell’aria!

Softech è già presente col suo sistema SARA per il monitoraggio del rumore nei 4 scali gestiti da Aeroporti Di Puglia: Taranto, Bari, Brindisi e Foggia; il nuovo progetto, che rafforza la già avviata collaborazione, prevede la fornitura del nuovo sistema per il monitoraggio della qualità aria che va a completare il sistema già installato.

I dati raccolti dagli analizzatori sono gestiti unitamente a quelli del rumore da un’unica piattaforma, costantemente aggiornata e adeguata a quanto previsto per legge; l’apparato, è equipaggiato con un trailer che lo rende movibile consentendo l’analisi in qualsiasi punto dell’area di interesse.

Grazie al nostro partner ENVEA, siamo in grado di monitorare in modo efficiente e preciso un gran numero di agenti inquinanti.

Accordandoci la sua preferenza, Aeroporti Di Puglia S.p.A. sceglie non solo la qualità dei nostri servizi, ma anche la nostra affidabilità, serietà e l’orientamento al cliente: perchè il nostro obiettivo è <<perseguire innovazione ed eccellenza per partecipare al successo del cliente>>.

Contattaci per avere maggiori informazioni!

SARA: monitoraggio del rumore all’aeroporto internazionale di Vilnius

Gestito da “Lithuanian Airports”, l’aeroporto ha servito circa cinque milioni di passeggeri nel 2019, attestandosi come maggiore scalo del Paese.

Da settembre 2018 gestisce il rumore con SARA, il nostro sistema di monitoraggio acustico che raccoglie, analizza i dati rumore per compararli con le tracce rumore degli aerei, restituendo una serie di report, grafici e file multimediali che facilitano il lavoro del noise office.

L’aeroporto ha scelto di dotarsi anche del Public Viewer, grazie al quale sarà possibile per i cittadini e tutte le altre categorie interessate, accedere ad informazioni in tempo reale sui livelli di rumore registrati dalle stazioni nelle fasi di decollo e atterraggio.