INDIA: l’aeroporto di Cochin sceglie i nostri sistemi per il monitoraggio del rumore

L’Indian’s Champion of the Earth si affida a Softech per monitorare il rumore degli aeromobili

Con numerosi premi e riconoscimenti internazionali ottenuti per la sua efficienza operativa e per l’impegno pioneristico nel campo della sostenibilità, Cochin International Airport Limited (CIAL) ha scelto il nostro sistema di monitoraggio ambientale SARA per monitorare le emissioni acustiche degli aeromobili.

Dotato di centraline fisse e mobili e Oltre alla versione più recente del software di analisi,  la fornitura prevede l’installazione di centraline fisse e mobili che permetteranno al sistema di raccogliere automaticamente e in continuo i dati acustici dagli aeromobili per poi correlarli con le attività aeronautiche (tracce radar), e restituire l’impronta al suolo di impatto acustico, report e indici richiesti dalle normative vigenti.

L’attività pre-installazione di Noise Mapping consentirà di conoscere la situazione ambientale esistente ed individuare i punti di installazione; servizi professionali post installazione, completano la fornitura

Un grande risultato possibile anche grazie al supporto del nostro local partner Structural Solutions Private Limited

CIAL, L’Indian Champion of The Earth

Cochin è stato il primo aeroporto al mondo ad essere completamente alimentato a energia solare: gli impianti di energia solare del CIAL generano circa duecentomila unità di energia al giorno, mentre il consumo energetico giornaliero dell’aeroporto è pari a 1,6 centomila unità. 

Per questa visione imprenditoriale e per l’impegno pioneristico nel dimostrare al mondo che è possibile per i grandi consumatori di energia come un aeroporto passare a un modello di utilità sostenibile per il proprio fabbisogno energetico, l’aeroporto ha vinto nel 2018 l’ambito premio “Champion of the Earth”, la più alta onorificenza ambientale istituita dalle Nazioni Unite.

Advanced Air Mobility: siglato il Memorandum d’intesa tra Softech e UrbanV, il gestore italiano di vertiporti.

I sistemi Softech scelti per monitorare le emissioni acustiche degli eVTOL

Il sistema di monitoraggio ambientale Softech è stato scelto da UrbanV per valutare l’effettiva sostenibilità dei taxi volanti all’interno dei vertiporti, aerodromi attrezzati per il decollo e l’atterraggio degli eVTOL (electric vertical take-off and landing), veicoli elettrici che non emettono quindi sostanze inquinanti e progettati per ridurre al minimo anche le emissioni acustiche.

La firma del protocollo d’intesa tra UrbanV e Softech è finalizzata alla realizzazione di studi preliminari, misure acustiche e fornitura del sistema SARA; quest’ultimo sarà integrato nella piattaforma IT sviluppata da UrbanV per la gestione dei vertiporti.

La nostra esperienza trentennale nel settore del monitoraggio ambientale aeroportuale ci permetterà di progettare e realizzare un sistema performante, adattato a esigenze nuove di una mobilità che non c’era; una vera e propria sfida anche per noi che siamo particolarmente orgogliosi di poter partecipare ad un progetto di tale portata.

In Italia, infatti, la rivoluzione della mobilità urbana è già iniziata: si stima che in dieci anni, milioni di italiani avranno un accesso facile a queste piattaforme, e volare in città non sarà più fantascienza. Il primo volo (dimostrativo) è decollato da Fiumicino nel 2022 e, già entro il 2024, è previsto il primo taxi aereo dall’Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci al centro di Roma.

Si tratta di un sistema smart e green, una soluzione più sostenibile per il trasporto urbano: dati Ispra rivelano che il settore dei trasporti in Italia è responsabile di un quarto delle emissioni di gas serra; di queste, oltre il 90% sono da imputare al trasporto su gomma. Puntare sui taxi volanti elettrici potrebbe rappresentare dunque una svolta green per il trasporto urbano poiché in grado di migliorare l’accessibilità e la mobilità delle città, delle aree metropolitane e dei territori, la qualità dell’ambiente, della vita e della sicurezza dei cittadini.

Per saperne di più:

URBANV

SARA-noise all’aeroporto internazionale d’Abruzzo

La società di gestione aeroportuale SAGA Spa sceglie i nostri sistemi per il monitoraggio e l’analisi del rumore.


Oltre alla versione più recente del software SARA, saranno fornite all’aeroporto centraline fisse e mobili e una serie di servizi accessori pre e post installazione, tra cui noise office e manutenzione preventiva e “a guasto”.

G-SMART: Milano Malpensa sceglie il nostro sistema di localizzazione dei GSE!

G-SMART è stato riconosciuto come soluzione efficace, in grado di soddisfare le esigenze di uno degli aeroporti internazionali più trafficati d’Europa che da solo gestisce circa il 70% delle merci in transito negli aeroporti italiani.

Dopo 20 anni di collaborazione in materia ambientale, l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa sceglie di ampliare la propria partnership dotandosi di G-SMART, il nostro sistema di tracciamento intelligente dedicato ai GSE, gli apparati aeroportuali di supporto alle operazioni dei velivoli a terra.
L’ampia gamma di attività associate alle operazioni di terra degli aeromobili porta a una flotta altrettanto ampia di GSE dispiegati su una vasta area e spesso in luoghi tra loro distanti.


Per un aeroporto internazionale come Milano Malpensa, che da solo movimenta circa il 70% del totale delle merci in transito negli aeroporti italiani, conoscere la posizione di alcune attrezzature di supporto a terra in particolare (in questo caso soprattutto i dolly) diventa fondamentale per garantire il necessario livello di efficienza e velocità delle attività di carico e scarico degli aeromobili.


G-SMART è stato sviluppato per supportare e combinare diverse tecnologie (tra cui: RFID, Bluetooth, LoRaWAN, GPS, ADS-B, ecc.) per offrire la soluzione più performante in ogni situazione. Nel caso di Milano Malpensa, la tecnologia più adeguata è stata individuata dopo un attento ascolto e analisi delle esigenze del cliente: abbiamo optato per un sistema basato su tecnologia RFID, in grado di localizzare un numero molto elevato di articoli dispiegati su un’area altrettanto vasta senza però richiedere installazioni complesse e/o costi elevati; sono stati installati migliaia di tags passivi su altrettanti dolly e più di 10 antenne in punti specifici individuati dai nostri esperti tecnici a seguito di un attento studio dell’area.


Il software, appositamente sviluppato per integrarsi perfettamente con un sistema preesistente, raccoglie e mette a disposizione dell’utente finale le informazioni sulla posizione e sui transiti, comprese la direzione di marcia e i dettagli del carrello. La fornitura comprende anche l’installazione e la manutenzione dell’impianto da parte dei nostri tecnici.


La tracciabilità del GSE è un’attività di notevole importanza per l’efficientamento organizzativo e di processo. La possibilità di combinare tecnologie diverse e di integrarsi in sistemi esistenti comporta un notevole vantaggio per il cliente che può acquisire una soluzione performante senza eccessivo impegno infrastrutturale e/o di costo.

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COACHELLA: il festival dei festival sceglie Softech!

Il Data Service scelto per monitorare il rumore durante l’evento musicale più atteso dell’anno!

Il Coachella Valley Music and Arts Festival è un festival musicale che si tiene ogni anno dal 1999 a Indio, in California, le due settimane centrali di aprile.
Nel deserto del Colorado, a circa 127 miglia da Los Angeles, lo spettacolo va in scena negli iconici campi dell’ Empire Polo Club e dura un intero fine settimana. Il festival offre esibizioni su 5 diversi palchi con numerosi sistemi di amplificazione.

Con oltre 250.000 visitatori da tutto il mondo e i festeggiamenti che continuano per 3 giorni fino a tarda notte, la città di Indio deve garantire divertimento agli appassionati di musica e tranquillità alla popolazione locale; per questo, da ormai 10 anni, pone come condizione alla realizzazione del festival il rispetto di specifici standard sul rumore.

Per concerti e festival musicali la soluzione che proponiamo è DATA SERVICE, un servizio di monitoraggio ambientale fornito completo di strumenti di monitoraggio e software in cloud, ideale per tenere sotto controllo i livelli di rumore in diversi contesti, soprattutto temporanei: DS è infatti può essere fornito come SAAS per campagne di monitoraggio a breve o lungo termine. Per Coachella in particolare abbiamo installato 6 terminali di monitoraggio attorno all’area del festival, che copre più di 600 acri di terreno; ognuno dei terminali è dotato di fonometri di classe 1 PCB-Larson Davis, la scelta migliore per soddisfare i criteri prestazionali richiesti dalla situazione. I dati di rumore sono stati raccolti e analizzati 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per tutto il mese di aprile e le informazioni raccolte sono state visualizzate in tempo reale su cartografia online dai tecnici preposti, che hanno potuto intervenire immediatamente ove necessario allertati da avvisi automatici del sistema; i report (standard e personalizzati) che il sistema DS genera automaticamente, hanno garantito il rispetto delle norme di rumorosità consentite e sono stati utilizzati all’occorrenza dagli organizzatori del festival.

Il monitoraggio del rumore deve essere condotto per garantire il rispetto delle condizioni previste per ottenere il permesso per eventi speciali rilasciato dalla città di Indio; è essenziale data la portata dell’evento, che il sistema sia performante, affidabile e predisposto per operare in un contesto tale. La nostra soluzione è stata riconosciuta affidabile e idonea e siamo felici di aver preso parte alla realizzazione del festival per eccellenza.

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SARA: monitoraggio del rumore negli aeroporti di Kaunas e Palanga (Lituania)

Dopo l’aeroporto di Vilnius, anche gli aeroporti internazionali di Kaunas e Palanga scelgono di dotarsi dei nostri sistemi di monitoraggio del rumore.

Il sistema, dotato di stazioni di monitoraggio e software di analisi SARA, sarà equipaggiato con il sistema ADS-B Softech per l’acquisizione dei tracciati degli aeromobili e corredato da servizi di Noise Office.

L’IoT: il paradigma che sta “smartificando” il mondo

Con Internet of Things (IoT) o Internet delle Cose ci si riferisce al processo di connessione a Internet di oggetti fisici di utilizzo quotidiano; potenzialmente, ogni oggetto può acquistare una sua identità nel mondo digitale.

L’idea alla base dell’IoT è quella di rendere gli oggetti “intelligenti” interconnettendoli tra loro, in modo da scambiare le informazioni possedute, raccolte e/o elaborate.

Un paradigma senza confini

L’Internet of Things è un paradigma che non conosce, potenzialmente, confini applicativi: dall’autovettura che dialoga con l’infrastruttura stradale per prevenire incidenti (smart mobility), agli elettrodomestici di casa che si coordinano per ottimizzare l’impegno di potenza (smart home); dagli impianti di produzione che scambiano dati con i manufatti per la gestione del loro ciclo di vita ecc.

Ogni oggetto può essere reso intelligente, ovvero connesso e comunicante. Le cose, diventando “parlanti”, consentono di inaugurare un orizzonte di nuovi servizi capaci di migliorare la qualità della nostra vita e del nostro lavoro. Tutto diventa smart: più intelligente, più comodo e più utile.

I protagonisti dell’IoT

Protagonisti indiscussi dei sistemi IoT sono naturalmente i sensori, ovvero tutti quei device che consentono di raccogliere i dati che vengono poi analizzati ed elaborati al fine di produrre la conoscenza necessaria per reagire e prendere decisioni. Decisioni che possono anche essere eseguite dagli oggetti stessi (es: Smart Building).

Esiste una vasta gamma di dispositivi che possono essere inseriti in una rete IoT: dalle videocamere, ai rilevatori di luminosità, ai sensori di movimento e prossimità a quelli del suono e così via.

I dati raccolti dai sensori vengono aggregati dal gateway che, attraverso la rete, li trasmette ad altri dispositivi; per poter “parlare”, i sensori devono essere connessi.

La connessione alla base della rete IoT

Le reti tradizionali, cui normalmente ci si appoggia per ottenere connettività (Wi-Fi o 3G/4G) portano con loro diverse problematiche; per meglio comprendere, riportiamo alcune tecnologie wireless in un grafico, raggruppandole per per raggio d’azione e larghezza di banda.

Le comunicazioni cellulari (come 2G, 3G, 4G, indicate nell’area arancione) trasferiscono quantità di dati medio-grandi su un ampio raggio di copertura; sono certamente indicate per l’utilizzo in esterno. Ai fini della rete IoT tuttavia, il costo della tecnologia appare eccessivo.

Le tecnologie wireless (in verde), sono anch’esse idonee per comunicazioni di quantità di dati medio-grandi ma in un raggio di copertura di pochi metri, quindi ideali per interni. Non necessitano di un abbonamento e hanno quindi un costo ridotto. Tuttavia influiscono sulla durata della batteria che dovrebbe essere cambiata troppo spesso.

LoRa invece è una tecnologia Low power wide area, che facilita lo sviluppo di reti in cui i nodi richiedono “bassa mobilità” e scambio dati molto limitato, e sono caratterizzate da un consumo energetico molto basso.

LoRa diventa LoRaWAN quando allo strato fisico aggiungiamo lo strato MAC (Media Access Control) necessario per estendere la comunicazione a internet.

Cos’è LoRawan?

La LoRa Alliance descrive LoRaWan come “un protocollo di rete LPWA (Low Power, Wide Area) progettato per connettere in modalità wireless ‘oggetti’ alimentati a batteria a Internet nelle reti regionali, nazionali o globali e si rivolge ai requisiti chiave dell’Internet of Things (IoT) come la comunicazione bidirezionale, la sicurezza end-to-end, la mobilità e i servizi di localizzazione.”. Il protocollo LoRaWAN è un protocollo di comunicazione Low Power Wide Area Networking (LPWAN) che funziona su LoRa. La specifica LoRaWAN è aperta in modo che chiunque possa configurare e gestire una rete LoRa.

Caratteristiche principali:

  • Lungo raggio: consente una gettata fino a 50 km.
  • Basso consumo delle batterie: la tecnologia LoRa permette di ottenere una durata delle batterie dei sensori oltre 10 anni.
  • Comunicazione Bi-direzionali.
  • Geolocalizzazione: consente la localizzazione senza necessità di GPS.
  • Riduzione dei costi: dell’infrastruttura, delle spese di mantenimento, del costo dei sensori.
  • Interoperabilità: qualsiasi sensore LoRaWan può essere connesso ad una rete esistente.
  • Sicurezza: i dati sono crittografati end-to-end.

Le soluzioni Softech

I sensori IoT sviluppati da Softech comunicano tramite protocollo LoRaWAN e sono equipaggiati con uno specifico software per l’analisi dei dati raccolti in ottica conoscitiva e/o predittiva.

Nel portafoglio di soluzioni IoT, abbiamo sistemi dedicati alla SMART CITY, grazie ai quale è possibile rilevare dati: sul traffico, sull’utilizzo di un certo servizio, sulla qualità dell’aria, sulle vibrazioni e i rumori…  ma anche dati relativi alla geolocalizzazione di infrastrutture (come parcheggi per disabili, colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici ecc) oppure sulla frequenza di transito dei mezzi di trasporto o sull’accesso a una piattaforma digitale, ecc.

In particolare, abbiamo ideato un sistema di SMART PARKING particolarmente innovativo perché non destinato al monitoraggio degli stalli, ma finalizzato alla facilitazione del controllo da parte delle autorità competenti e alla messa in sicurezza delle aree cittadine.

Ma non solo!  

Con gli opportuni adeguamenti, l’IoT può essere utilizzato anche per sviluppi in ottica di SMART BUILDING: ed è esattamente quello che si propone di fare il nostro sistema SARA IoT, che permette di monitorare molteplici fattori, ambientali e non all’interno degli aeroporti, e di attivare risposte intelligenti al raggiungimento di determinate soglie. Il sistema può essere applicato anche a contesti diversi da quello aeroportuale, come ad esempio uffici pubblici ed edifici intelligenti.

Anche in autostrada, con la stessa tecnologia, abbiamo realizzato un sistema di sicurezza e gestione delle aree di sosta che si caratterizza per costi ridotti, facilità di installazione e possibilità di integrazione con sensori destinati ad altre funzionalità ( clicca qui per saperne di più ).

Ambiente e cantieri: i benefici del monitoraggio diffuso

Smantellamento, trasformazione, costruzione: sono alcune delle attività caratterizzanti il cantiere. Per loro stessa natura sono attività dinamiche, che producono emissioni di tipo sonoro ma anche atmosferiche; i loro effetti si ripercuotono non solo sull’ambiente circostante e sui cosiddetti “recettori”.

Il T.U. della sicurezza (D. Lgs. 81/08) prevede che il datore di lavoro valuti tutti i rischi conseguenti all’esposizione dei soggetti cosiddetti recettori ad agenti fisici, tra cui rumore e vibrazioni.

La diminuzione permanente della capacità uditiva o ipoacusia da rumore, è il più noto degli effetti dovuti a esposizione prolungata nel tempo ad elevati livelli di rumore e rappresenta ancora oggi una delle malattie professionali più diffuse.

Per questo, l’art. 183 dello stesso decreto, stabilisce che “Tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilità di misure per controllare il rischio alla fonte, i rischi derivanti dall’esposizione agli agenti fisici sono eliminati alla fonte o ridotti al minimo”.

Il rumore però non è l’unico pericolo per i soggetti esposti; tra gli inquinanti atmosferici, il PM 10 e il PM 2.5 sono sicuramente i più noti nel settore delle costruzioni. Si tratta di particolato, ovvero particelle di polvere più o meno fine generate dalle lavorazioni che disperdendosi nell’aria, creano una miscela (“aerosol atmosferico”) con le particelle liquide, ivi sospese.

Tra gli effetti più gravi dell’esposizione prolungata a PM10 e PM2.5, sono ricompresi disturbi respiratori come tosse e catarro, asma, diminuzione della capacità polmonare, riduzione della funzionalità respiratoria e bronchite cronica; a questi si aggiungono effetti sul sistema cardiovascolare e addirittura un maggior rischio di tumori delle vie respiratorie.

Definire ed implementare un adeguato piano di monitoraggio dunque, è essenziale per conoscere il reale impatto ambientale delle attività lavorative, ma anche (e soprattutto) per garantire un ambiente di lavoro sicuro.

I benefici di un monitoraggio diffuso

Nella maggior parte dei cantieri, il PMA prevede già un monitoraggio ambientale da condurre in punti e con strumentazioni specifiche, che consentono di avere un’informazione molto precisa ma circoscritta.

In un’ottica di efficientamento delle procedure di sicurezza, una rete di monitoraggio diffusa sarebbe auspicabile. Conoscere la situazione dell’intera area di cantiere e non solo di alcune zone di essa, permetterebbe una maggiore sicurezza, migliore percezione dell’ambiente di lavoro, ma anche un efficientamento dei tempi e dei costi, riducendo i rischio di sanzioni, spese sanitarie, sospensioni delle attività.

Attualmente sul mercato sono disponibili soluzioni smart che integrano la rete di rilevazione certificata con sensori low-cost, creando una rete più o meno diffusa a seconda delle esigenze.

La soluzione SOFTECH

In Softech, abbiamo sviluppato una soluzione gestibile in cloud, pensata specificatamente per i cantieri; alla rete di monitoraggio indoor/outdoor, estendibile secondo le esigenze, si affianca un portale di consultazione e analisi e un sistema di warning-superamento soglie e reportistica.

Pensato per personale non tecnico, garantisce facilità di utilizzo grazie all’interfaccia uomo/macchina semplice ed intuitiva.

–> Il modulo “Live”

permette di visualizzare in tempo reale: 

  • I livelli di rumore e qualità dell’aria
  • Grafici delle condizioni metereologiche
  • Particolare delle stazioni di monitoraggio con grafici rilevazioni real-time    
  • In più, possibilità di ascolto live delle rilevazioni rumore  

Può assumere le caratteristiche di modulo di condivisione info con la committenza, i dipendenti e/o gli stakeholder territoriali.

–> Modulo di analisi

Il modulo può essere utilizzato da personale specializzato per realizzare un’analisi di dettaglio della situazione, con la finalità di individuare situazioni anche solo potenzialmente critiche da monitorare nel dettaglio e/o per attivare contromisure tempestive ed adeguate. Tra le funzioni:

  • Grafici di frequenza e sonogramma  
  • Analisi grafica dei parametri ambientali qualità dell’aria  
  • Grafico dei valori medi
–> Modulo report & Alert

In ultimo, il sistema permette il settaggio di alert-superamento soglie e la creazione automatica e personalizzata di report di dettaglio.

I report possono anche essere direttamente condivisi con l’ente di controllo preposto o con la stazione appaltante.

Alcune componenti: 

  • Strumento per creazione di report standard e customizzabili 
  • Schede report: Eventi, Allarmi, Calibrazione, Indici
  • Visualizzazione tabellare e calendar 
  • Dati, report e grafici possono essere esportati nei formati più comuni (xlsx, PDF, PNG, ecc.) 

La funzione di alert invece, al superamento di soglie predefinite per i livelli rilevati (soglie definibili in fase di configurazione), invia avvisi al personale preposto via SMS o email, permettendo un intervento tempestivo.

Cosa aspetti?

Scarica la brochure e scrivici a marketing@softechweb.it  oppure sales@softechweb.it per richiedere una demo gratuita!


IL PARCHEGGIO INTELLIGENTE: DRIVER FONDAMENTALE DELLA SMART CITY

Una smart city è un’area urbana in cui, grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali e più in generale dell’innovazione tecnologica, è possibile ottimizzare e migliorare le infrastrutture e i servizi ai cittadini rendendoli più efficienti.

Secondo una classificazione operata dall’Università di Vienna, sono 6 i fattori che contraddistinguono una città smart, ovvero:

  • Smart economy
  • Smart living
  • Smart environment
  • Smart mobility
  • Smart people
  • Smart governance

PAROLA D’ORDINE: CONNETTIVITA’

Il connubio smart city e connettività porterà a una nuova frontiera della mobilità in cui saranno proprio le tecnologie data driven a fare la differenza.

L’innovazione tecnologica e, in particolare l’Internet of Things (IoT) ha aperto le porte a innumerevoli possibilità; reti di sensori e tecnologie Long Range (LoRaWAN) sono alla base della rivoluzione smart in ogni ambito della gestione cittadina (si pensi ai sistemi di smart lighting, smart metering, ecc).

Ma intelligenza vuol dire anche garantire agli abitanti una città più sostenibile e delle infrastrutture capaci di migliorare la qualità della loro vita, che vuol dire maggiore attenzione all’ambiente, ma anche alla mobilità.

Secondo l’EPA (European Parking Association), il 30% dell’inquinamento urbano dipende dal traffico dovuto alla ricerca di parcheggio. Ad aumentare non sono solo le emisisoni di Co2 ma anche lo stress degli automobilisti che si stima passino tra i 2,5 e i 10 giorni l’anno alla ricerca di un parcheggio, con uno spreco medio annuo di gasolio pari a circa 310€ .

La soluzione è lo SMART PARKING

Per fronteggiare la situazione è possibile ricorrere a uno dei tanti sistemi di smart parking che si trovano sul mercato, alcuni anche molto complessi e in grado di integrarsi a sistemi di sorveglianza e di pagamento della sosta, con conseguente impegno economico da parte dell’acquirente.

Ma i benefici sono significativi ed ottenibili già con un sistema low cost ma tecnologicamente avanzato come il nostro Open Parking.

Nato in collaborazione con alcuni enti comunali, il progetto prevede l’installazione sugli stalli di appositi sensori a tecnologia magnetica, in grado di leggere la presenza o assenza di un veicolo sullo stallo e inviare la comunicazione a una piattaforma centrale sfruttando la rete low range (LoRa).

Le informazioni sono fornite agli utenti preposti al controllo, ma anche alla sorveglianza e ai cittadini che tramite un’app potranno facilmente individuare gli stalli liberi ed essere guidati lungo il percorso. Potranno inoltre segnalare eventuali condizioni di pericolo sullo stallo, infrazioni di altri utenti o malfunzionamento dell’app.

I vantaggi derivanti dall’installazione di Open Parking sono ancora più rilevanti se relazionati all’investimento economico richiesto: i bassi consumi, la scarsa manutenzione necessaria, e la lunga durata della batteria fanno sì che oltre ad essere smart, Open Parking sia anche una soluzione low cost.

DS: un solo software per il rumore di tutti

L’inquinamento acustico in ambiente di vita è un fattore di pressione che causa notevoli e differenti impatti su persone e ambiente. Un’elevata percentuale della popolazione è esposta a significativi livelli di rumore, dovuti alle infrastrutture di trasporto, alla attività produttive e commerciali e alle stesse abitudini di vita dei cittadini. Tali livelli sono spesso causa di effetti negativi sulla qualità della vita e sulla salute, riscontrandosi anche patologie indotte ad essi riconducibili.

È sulla base di questa analisi che nasce DATA SERVICE, un prodotto estremamente versatile, di facile utilizzo e con ambiti di applicazione vastissimi. Capace di analizzare e archiviare grandi volumi di dati rumore e meteo, è lo strumento ideale per condurre campagne di breve-medio periodo; con i suoi report, i grafici e le funzionalità anche in Real-Time, è uno strumento indispensabile per comprendere appieno e valutare consapevolmente l’impatto ambientale delle attività, pianificare e valutare i piani di azione e mantenere relazioni sane con le comunità ospitanti.

Responsabilità, trasparenza e consapevolezza: tutto questo è DS.

Scarica la brochure e contattaci per richiedere una demo ad hoc.