Catania Fontanarossa: “hub del sud Italia”

Seppur lontani da quelli dello stesso periodo pre-pandemia, i numeri sul traffico passeggeri negli aeroporti italiani registrati da ASSAEROPORTI per l’estate 2021 mostrano un trend positivo che fa ben sperare in una ripresa del settore.

Tra gli aeroporti con le migliori performance troviamo il Marconi di Bologna, l’Aeroporto di Cagliari, Roma Fiumicino e Catania Fontanarossa.

Quest’ ultimo nel solo mese di luglio ha registrato un + 121% di passeggeri rispetto al 2020 e un -19,96% rispetto al 2019: percentuale negativa ma comunque importante considerate le restrizioni e le limitazioni (soprattutto ai voli extra europei) ancora in atto. A riconoscere l’importanza dei risultati ottenuti è stato anche il nuovo presidente ENAC Pierluigi Di Palma, che nel corso della sua visita presso lo scalo, lo scorso 10 agosto, ha espresso ammirazione per quello che, a suo dire, dovrebbe essere <<hub del meridione d’Italia>> ( clicca qui per maggiori info).

Il successo dello scalo può essere in parte spiegato dalle novità introdotte per agevolare l’utenza, come ad esempio le aree kiss&fly, le promozioni sui parcheggi, controlli sanitari e screening passeggeri.

MA GIA’ PRIMA DELLA PANDEMIA CATANIA VOLAVA ALTO

Nel 2019 infatti, si classificava in quinta posizione tra i primi dieci aeroporti italiani: bel traguardo per lo scalo etneo, che nella classifica precedeva anche Milano Linate e Napoli (fonte ASSAEROPORTI).

Alla base di tali ottimi risultati, la predisposizione di SAC ad investire ed innovare in un’ottica di efficientamento e miglioramento infrastrutturale e tecnologico; predisposizione questa che si riscontra anche nella gestione ambientale attuata dalla società.

E noi lo sappiamo bene: da quasi 20 anni infatti collaboriamo con lo scalo sulla materia ambientale, fornendo sistemi e prodotti complementari dedicati al monitoraggio del rumore e della qualità dell’aria.

DAL 2005 HA INSTALLATO IL NOSTRO SISTEMA DI MONITORAGGIO E ANALISI AMBIENTALE SARA

Un sistema tra i più completi, cresciuto nel corso degli anni per rispondere alle specifiche esigenze dell’aeroporto, in grado di analizzare l’impatto del traffico aereo sia sui livelli di inquinamento acustico che su quello della qualità dell’aria. I dati raccolti sono resi disponibili al pubblico tramite sito web (con il collegamento al nostro Public Viewer) e sui Totem ambientali installati nei gates, a dimostrazione di trasparenza e affidabilità.

Ma non solo: Catania Fontanarossa è anche stato il primo aeroporto d’Italia a dotarsi di una CONTROL ROOM completamente dedicata alla tematica ambientale; si tratta di una idonea area di lavoro in cui possono essere svolte sia le attività di utilizzo del sistema di monitoraggio, che di presentazione del sistema stesso a soggetti esterni quali Enti di controllo (ARPA, ecc) o altri soggetti qualificati.

MA L’INQUINAMENTO DEGLI AEROPORTI NON DIPENDE SOLO DAGLI AEROMOBILI

e questo SAC lo sa bene. E’ per questo che, al sistema SARAfully equipped” ha affiancato EAGLE4AIRPORTS, il nostro sistema di gestione delle flotte aeroportuali che, congiuntamente ad altre funzionalità, permette di tenere sotto controllo le emissioni di Co2 dei mezzi diversi dagli aeromobili (bus passeggeri, carrelli di traino, mezzi per manutenzione/trasporto bagagli, ecc).

Un monitoraggio a 360 gradi insomma, che rende lo scalo davvero all’avanguardia nell’attuazione e condivisione delle best practices ambientali.

➡ INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA’ E LUNGIMIRANZA

sembrano essere le carte vincenti di Catania Fontanarossa, un esempio di successo nel settore aeroportuale che siamo orgogliosi di poter annoverare tra i nostri clienti.